Un 29enne straniero irregolare sul territorio nazionale è stato trasferito al Cpr di Bari, dove verrà trattenuto fino al definitivo allontanamento dal territorio nazionale. L’uomo aveva ottenuto il primo permesso di soggiorno nel 2004, ma nel 2019 gli era stato revocato per pericolosità sociale a causa delle numerose truffe commesse. Dal 2016 in avanti, aveva avviato con dei connazionali un’intensa attività truffaldina all’interno di sale giochi o tramite siti di vendita online. In particolare, il 29enne fingeva di vendere autovetture usate attraverso un noto sito di vendite online, chiedendo un anticipo in denaro e poi scomparendo una volta ricevuto il pagamento. In alcuni casi, si avvaleva della complicità di una donna che ingannava l’acquirente comunicandogli di avere bisogno di soldi a causa di una grave malattia di un congiunto. Le truffe sono state commesse in ben 19 province italiane di diverse regioni. Nel mese di marzo, lo straniero era stato sottoposto a decreto di espulsione, ma non ha ottemperato all’obbligo di firma impostogli. Trovato in condizioni di irregolare presenza sul territorio, è stato accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Monza dove il Questore ha disposto la sua espulsione dal territorio.