I carabinieri della compagnia di Cantù, con il supporto degli “Squadroni Carabinieri Cacciatori Puglia e Sardegna”, hanno effettuato due operazioni nei boschi del Comasco che hanno portato all’arresto di un 26enne di origini straniere e alla denuncia in stato di libertà di un altro 27enne già noto alle forze dell’ordine. Nel primo caso, i militari della Stazione di Appiano Gentile hanno controllato la zona boschiva vicina alla Lomazzo – Bizzarone, nel territorio di Oltrona di San Mamette, scoprendo un bivacco e arrestando il 26enne in flagranza di reato per spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di armi. L’uomo, senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale, aveva con sé 173 grammi di eroina, 0,45 grammi di hashish e un coltello a serramanico. Nel secondo caso, i carabinieri di Lurago d’Erba hanno denunciato il 27enne per porto di armi od oggetti atti ad offendere, trovandolo in possesso di due involucri di cocaina, uno di eroina e una pistola a salve priva di tappo rosso, replica di una Smith & Wesson, modello revolver. Il controllo è stato effettuato nei boschi vicini alla provinciale 342, nel territorio di Lambrugo, dove il 27enne è stato visto uscire dalla boscaglia e tentare la fuga. Entrambi gli interventi dimostrano l’importanza del lavoro delle forze dell’ordine nel contrasto alla diffusione di sostanze stupefacenti e alla detenzione illegale di armi, soprattutto in zone isolate come i boschi.