Un pusher tunisino di 53 anni è stato arrestato nuovamente a Como dalla polizia della questura. Nonostante fosse stato espulso nel 2020 dall’Italia, continuava a spacciare droga nella città. L’arresto è avvenuto durante un’operazione di controllo di alcune zone “calde” della città, che ha coinvolto tre equipaggi della polizia e uno della polizia locale. Durante i controlli, è stato notato un uomo a bordo di una bicicletta che ha cercato di nascondersi alla vista dell’auto della polizia. L’uomo, prontamente fermato, è stato identificato come il pusher tunisino, senza fissa dimora e clandestino. Addosso aveva un quantitativo di cocaina di circa 2 grammi suddiviso in dosi confezionate singolarmente e pronte per essere vendute, oltre alla somma di denaro in contanti pari a 160 euro, verosimilmente provento dell’attività di spaccio. L’uomo è stato arrestato per violazione della legge sull’immigrazione e sugli stupefacenti e processato con rito direttissimo.