Una coppia pontelambrese si è ritrovata senza casa e ha dormito in tenda sulle rive del Lambrone in attesa di una casa popolare. La storia ha suscitato indignazione sui social media e l’assessore ai servizi sociali, Maria Teresa Agati, ha deciso di intervenire per spiegare la situazione. La famiglia è seguita dai servizi sociali da anni, soprattutto per vigilare sul figlio minorenne. La coppia ha vissuto per anni in un appartamento concesso in comodato gratuito da un cittadino, ma non ha rispettato l’impegno a pagare le spese condominiali, nonostante il contributo previsto dalla legge come sostegno alle spese. Il proprietario ha dovuto procedere con lo sfratto per vendere l’appartamento. Il Comune ha dato tutti gli aiuti possibili alla famiglia, dalla consegna di viveri ai contributi economici, ma l’appartamento Aler non è stato assegnato a causa di un debito pregresso. L’assessore ha spiegato che la famiglia ha rifiutato di accettare l’offerta di un’altra struttura di ospitalità e che il Comune non ha le risorse necessarie per offrire un alloggio adeguato a tutte le famiglie senza casa. Occorre mantenere i nervi saldi e guardare ai bisogni di tutti, non solo di chi più grida.

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