Il giudice di Milano ha accettato la richiesta del pm per la morte del dottor Giorgio Falcetto e ha mandato a processo con rito immediato Benedetto Bifronte, il 62enne che lo scorso dicembre lo ha colpito alla testa con un’accetta, fuori dal pronto soccorso del Policlinico San Donato, causandone la morte la sera successiva in ospedale. L’accusa è di omicidio volontario senza aggravanti. Secondo l’ordinanza del gip, Bifronte aveva mostrato la sua incapacità di controllare i propri impulsi di aggressività, anche perché girava con un’accetta nel bagagliaio della sua auto. Dopo l’incidente tra la sua auto e quella del medico, scaturì una lite finita in tragedia. Non è stata contestata l’aggravante della premeditazione e una perizia disposta nelle indagini ha accertato la piena capacità di intendere e di volere al momento del fatto di Bifronte. Il processo immediato si svolgerà l’11 luglio davanti alla Corte d’Assise di Milano.

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