Il Comune di Bergamo ha deciso di eliminare i bagni pubblici obsoleti e quelli mobili nei parchi della città. È l’assessore Brembilla a confermarlo, sottolineando l’importanza di un’adeguata manutenzione e di servizi igienici moderni e funzionali per i cittadini.

Nel frattempo, i bagni pubblici di via Tiraboschi, inaugurati lo scorso dicembre, hanno registrato quasi 14mila ingressi in meno di un anno, con una media di circa 100 al giorno. Il Comune ha investito 250mila euro per questa operazione, che ha permesso di colmare una lacuna duratura nella città bassa, dove mancava un servizio pubblico di questo tipo da quando vennero chiusi i bagni sotto il Propileo, ora sede di Atb.

L’apertura dei bagni di via Tiraboschi ha suscitato grande interesse tra i cittadini, che finalmente hanno potuto usufruire di un servizio di qualità e gratuito. La posizione strategica dei bagni, a due passi da Porta Nuova, ha contribuito alla loro popolarità, così come la pulizia e la manutenzione costante da parte del personale addetto.

In generale, la presenza di bagni pubblici funzionanti e accessibili è un elemento essenziale per la città e la sua vivibilità. Il Comune di Bergamo sembra esserne consapevole, investendo nelle infrastrutture e nei servizi a beneficio della comunità. La speranza è che anche altre aree della città possano presto godere di bagni pubblici moderni e funzionali, per garantire un’igiene adeguata e un maggior comfort ai cittadini e ai turisti.

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