La Polizia di Stato di Gallarate ha arrestato quattro giovani minorenni lo scorso 28 aprile per rapina e lesioni aggravate nei confronti di un loro coetaneo, aggredito all’uscita dall’istituto Ponti di Gallarate. Oggi, gli agenti hanno dato esecuzione all’Ordinanza della misura cautelare del collocamento in comunità emessa dal Tribunale per i Minorenni di Milano nei confronti di altri due minori, residenti in città e facenti parte del gruppo.
L’attività condotta dalla sezione investigativa locale ha confermato anche per questi due indagati la partecipazione attiva alla commissione dei reati. Il Tribunale per i Minorenni di Milano ha disposto il loro collocamento in comunità, considerando le condotte indicative di uno stile di vita deviato e contiguo ad un contesto delinquenziale giovanile che preclude l’avvio di un adeguato percorso evolutivo. Qui potrà essere esercitata nei loro confronti la necessaria vigilanza mediante l’attivazione di una serie di presidi correttivi e trattamentali finalizzati a favorirne l’avvio di un corretto percorso evolutivo e ad assicurare il necessario distanziamento dal contesto delinquenziale. I due giovani sono stati condotti nelle comunità di Ospitaletto e Vimodrone.
Il Questore ha emesso la misura di prevenzione del Daspo “fuori contesto” nei confronti dei due giovani, accertata la gravità dei fatti connotati da spiccata violenza, i precedenti di polizia e l’inclinazione a delinquere. Tale misura inibirà agli stessi per un anno, la partecipazione a qualsiasi manifestazione sportiva onde evitare che possano reiterare analoghe condotte. L’episodio di violenza avvenuto davanti all’istituto Ponti non intacca il prestigio né la serietà dell’istituto, dimostrate tra le altre cose dalla dirigenza e dal corpo docente che hanno fornito il loro apporto alle indagini.