Lunedì sera si è verificata un’incursione allo stadio Speroni, durante la quale ignoti hanno tentato di entrare, forzando le porte e creando danni in alcuni spazi. Tuttavia, grazie all’allarme, un membro dello staff della Pro Patria si è precipitato sul posto e avrebbe visto un uomo allontanarsi di corsa. Le indagini sono in corso per capire se si tratti di un’azione dimostrativa o di un furto. Al momento, sembra che la seconda ipotesi sia la più probabile, poiché non sono state trovate scritte o segni particolari.

La presidente della Pro Patria, Patrizia Testa, ha commentato l’episodio, evidenziando come l’educazione e il rispetto delle regole siano sempre più in declino. Secondo la Testa, finché non verranno prese delle punizioni, questi episodi continueranno a verificarsi.

La polizia e i carabinieri stanno indagando sull’incidente, che purtroppo non è il primo a verificarsi allo stadio Speroni. La società ha emesso un comunicato ufficiale in cui condanna fermamente gli atti vandalici, sottolineando come questi non solo causino danni materiali, ma offendano anche i valori di rispetto, sportività e fair play che rappresentano l’identità della Pro Patria.

È importante che gli autori di questi atti vengano identificati e puniti, per evitare che situazioni simili si ripetano in futuro. La Pro Patria, nel frattempo, continuerà a lavorare per promuovere i valori dello sport e della correttezza, che sono alla base della sua filosofia.

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