Il 30 dicembre 2018, alla stazione di Como Borghi, si è verificata una tentata rapina. Un uomo di 52 anni, residente a Como, è stato aggredito da Mohamed Zorgan, un marocchino di 39 anni senza fissa dimora. Zorgan ha prima strappato di mano il cellulare della vittima e, quando quest’ultimo ha cercato di riprenderselo, lo ha picchiato con un sasso raccolto a terra.
Nonostante l’aggressione, la vittima è riuscita a reagire e a riprendersi il suo telefono. Nel frattempo, una pattuglia della polizia è arrivata sul posto e ha bloccato Zorgan, raccogliendo anche la testimonianza di un passante.
Ieri, il giudice monocratico di Como ha condannato Zorgan a un anno e quattro mesi di reclusione per la tentata rapina. La sentenza è stata accolta con soddisfazione dalla vittima e dalle autorità locali, che hanno espresso la loro solidarietà nei confronti dell’uomo aggredito.
La vicenda è un ulteriore esempio di come la violenza e la criminalità possano colpire anche in luoghi pubblici come le stazioni ferroviarie. È importante che le forze dell’ordine siano presenti sul territorio e che la giustizia venga fatta in modo rapido ed efficace, per garantire la sicurezza dei cittadini e la tutela dei loro diritti.