La Guardia di Finanza di Lodi ha indagato su un’associazione per delinquere che approfittava dei sogni dei cittadini immigrati di trovare un lavoro stabile in Italia, offrendo loro la falsificazione dei documenti necessari per ottenere il permesso di soggiorno per motivi di lavoro in cambio di denaro. Dopo aver ricostruito i flussi finanziari, la Guardia di Finanza ha emesso un provvedimento di sequestro preventivo per un totale di oltre un milione e 205 mila euro, sospettando che i cinque presunti responsabili avessero commesso reati di autoriciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita. Quattro dei responsabili avevano trasferito somme di denaro di importo superiore a 608 mila euro su conti correnti intestati ad un quinto soggetto, il quale li aveva impiegati per la compravendita di macchinari industriali che venivano esportati dall’Italia. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lodi ha disposto l’applicazione della misura cautelare reale del sequestro preventivo nei confronti dei cinque presunti responsabili, per un totale di oltre un milione e 205 mila euro. Inoltre, la Guardia di Finanza ha proceduto alla perquisizione di quattro proprietà immobiliari, due lingotti d’oro, due orologi Rolex, la somma di 14mila e 750 euro in contanti e le disponibilità finanziarie su rapporti bancari per oltre 12 mila e 400 euro.
Home Cronaca Nera Lodi, associazione per delinquere: falsificavano documenti per permessi di soggiorno