Oggi è stato un giorno importante per il lago di Garda, grazie all’immissione di oltre 5.000 piccoli carpioni prodotti nell’incubatoio ittico regionale di Desenzano del Garda. Questo sostegno concreto alla pesca è avvenuto a distanza di 10 anni dalle ultime immissioni a lago, grazie alla Regione Lombardia.

L’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste di Regione Lombardia, Alessandro Beduschi, ha dichiarato che questa nuova e importante immissione a lago è un rinnovato e preciso sostegno a uno dei più importanti laghi della Lombardia. Un obiettivo da perseguire e migliorare anche nei prossimi anni, per cercare di offrire continuità e progettualità alla valorizzazione del prezioso capitale naturale lacustre.

Il carpione è un salmonide che vive solo nel lago di Garda, ed è un pesce simbolo del luogo. La sua importanza e il suo inestimabile valore naturalistico possono essere paragonati ad un animale simbolo altrettanto raro come il Panda. Purtroppo, i cambiamenti climatici e altri fattori ambientali hanno reso questo pesce sempre più raro, tanto da proibirne la pesca nell’intero lago di Garda dal 2015 e attualmente.

Per ripartire con il sostegno al carpione, nel 2011 è stato dato il via al ‘Progetto Salvacarpione’ con l’allevamento in cattività del Carpione, presso l’incubatoio ittico di Tremosine e, contemporaneamente, la cattura di pochi riproduttori in lago con una produzione contenuta nell’incubatoio ittico di Desenzano. In tutto questo periodo fino a oggi vi sono state due semine dirette in lago. La prima nel 2012 con l’immissione di 4.000 avannotti e la seconda, nel 2015, con circa 1.000 avannotti.

La riproduzione del carpione è stata interrotta negli anni ’90 dato il calo drastico e la scarsa presenza di riproduttori in lago e la necessità di proteggerli. L’incubatoio ittico di Desenzano, l’Associazione U.P.BS. Unione Pescatori Bresciani, si sono occupati di tutte le fasi di accrescimento degli avannotti. Oggi, la Regione Lombardia, i pescatori di professione e gli agenti di Polizia provinciale intervenuti nelle fasi di ricerca ed immissione hanno reso possibile l’immissione di oltre 5.000 piccoli Carpioni nel lago di Garda.

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