Il dolore per la perdita di una giovane vita è sempre grande e profondo, come dimostra il funerale di Christian Poletto, avvenuto nella chiesa di San Giuseppe Lavoratore del Villaggio Violino. Il ragazzo di diciannove anni è morto in un terribile incidente sulla tangenziale di Ospitaletto, mentre era alla guida del suo furgone per andare a prendere la fidanzata. La tragedia ha avuto un risvolto ancora più drammatico, poiché il camionista che ha causato l’incidente era ubriaco ed è stato arrestato.

Perché le giovani vite vengono troncate così presto? Questa è la domanda che tutti si pongono in momenti come questi, ma a cui è difficile trovare una risposta. Il parroco che ha celebrato il funerale di Christian si è interrogato su questo tema, chiedendosi perché la vita dell’uomo debba incontrare tanta sofferenza e pena. Ma ha anche invitato a guardare da un’altra prospettiva, sottolineando che c’è un misterioso passaggio che permette di trasformare la tristezza in gioia.

Molti parenti, coetanei e amici si sono radunati intorno alla bara bianca prima dell’ingresso in chiesa, cercando di salutare per l’ultima volta Christian e di trovare il modo di lasciarlo andare. Il dolore per la sua perdita è stato palpabile, ma c’è stata anche la consapevolezza che la sua vita ha avuto un senso e che la sua memoria vivrà per sempre nei cuori di coloro che l’hanno conosciuto.

In momenti come questi, la comunità si unisce intorno alla famiglia del defunto, offrendo il proprio sostegno e la propria solidarietà. È un modo per dimostrare che non si è soli nel dolore e che ci sono persone pronte ad aiutare e a confortare. La morte di Christian Poletto è stata una tragedia, ma la sua memoria resterà viva per sempre.

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