Ieri mattina ad Agnosine si è consumato un femminicidio. Giuseppina Di Luca, 46 anni, è stata accoltellata dal marito Paolo Vecchia, da cui si stava separando. Pare che l’uomo non accettasse la fine del loro rapporto e che avesse confessato a dei colleghi di dover “uccidere la moglie e costituirsi”. Nessuno però si sarebbe aspettato che la situazione degenerasse in questo modo. Paolo Vecchia si è presentato sulle scale della nuova residenza della moglie armato di un coltello a serramanico e un pugnale, uccidendola con almeno una decina di coltellate. Giuseppina Di Luca, madre di due figlie, non ha avuto alcuna possibilità di fuga. La figlia maggiore si trovava al secondo piano del complesso dove si era trasferita con la madre dopo la separazione, mentre l’altra era nella casa di partenza del padre. Dopo l’omicidio, Paolo Vecchia si è costituito ai carabinieri di Sabbio Chiese, che erano già stati allertati dalla segnalazione di chi aveva visto il corpo martoriato della donna. Giuseppina Di Luca è diventata l’ennesima vittima di femminicidio. Paolo Vecchia è stato interrogato in caserma, ma si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il suo avvocato ha dichiarato che era sconvolto e sembrava un ebete. Gli amici hanno cercato di stare vicino a Paolo Vecchia, ma non c’è stata alcuna denuncia. La tragedia si è consumata poco prima che Giuseppina Di Luca andasse al lavoro.

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