L’Italia è stata colpita nuovamente da forti piogge e alluvioni che hanno causato gravi danni e vittime. La prevenzione del rischio idrogeologico è quindi un tema di grande importanza, anche a livello locale. A Brescia, ad esempio, si è lavorato per mettere in sicurezza le zone a rischio dopo l’alluvione del 2010. Il torrente Garzetta, nella parte che scende dal versante nord ovest della Maddalena verso la Valle di Mompiano, è stato considerato una priorità. Sono state realizzate una vasca di deposito per contenere detriti e una zona di laminazione a Costalunga, quartiere finito completamente sott’acqua nel 2010. Sono stati inoltre completati interventi per la messa in sicurezza della Val Carobbio. L’assessore all’Ambiente uscente Fabio Capra ha sottolineato l’importanza della costituzione dell’associazione fondiaria per i mille ettari della Maddalena e del lavoro costante di pulitura dei fiumi e dei torrenti. La prevenzione del rischio idrogeologico richiede interventi continui e costanti, ma è essenziale per evitare tragedie.

Articolo precedenteIl Giro d’Italia sulla Gardesana: traffico bloccato da Salò a Riva del Garda
Articolo successivoIncidente sulla Gardesana: motociclista ferito, code chilometriche

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui