Martedì 21 marzo si è tenuta una nuova udienza del processo per l’omicidio di Giuseppina Di Luca, avvenuto ad Agnosine il 13 settembre 2021. La vittima è stata uccisa dal marito Paolo Vecchia con una decina di coltellate. Tra i testimoni presenti in aula, le figlie della coppia, Tanya e Sara. Tanya ha raccontato di essere stata svegliata dal padre quella mattina, che le ha detto di aver ucciso la madre come le aveva promesso. Ha poi posato i coltelli usati sul tavolo della cucina insieme alla tracolla della madre e si è diretto in caserma per costituirsi. Tanya ha anche riferito che le minacce erano ormai quotidiane e che il padre insultava la madre e loro stesse. Sara ha invece raccontato che lei e la madre vivevano a Agnosine insieme dopo che la madre era andata via da casa, ma che il padre li denigrava e minacciava entrambe. Nessuno dei testimoni ha voluto vedere il padre in aula.

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