Incendio a Sirtori: i vigili del fuoco utilizzano l’acqua sporca per spegnere le fiamme

La mattina del 18 aprile 2023 è stata segnata a Sirtori da un incendio che ha distrutto una rimessa per attrezzi agricoli e da giardinaggio. Le fiamme sono state probabilmente causate da un cortocircuito all’impianto elettrico e sono state subito mobilitati i vigili del fuoco del distaccamento di volontari di Merate con una autopompa serbatoio.

Per spegnere l’incendio, i soccorritori hanno utilizzato una tecnica particolare: hanno attinto l’acqua direttamente da una piscina che si trovava accanto al capanno bruciato. Si è trattato di un’ottima soluzione, perché l’acqua era sporca e stagnante, quindi non potabile, e non è stata sprecata nemmeno una goccia di acqua potabile.

Del ricovero per attrezzi e di quanto conteneva non è rimasto praticamente nulla, se non i muri. La struttura e anche un terrazzino che si trova subito sopra sono stati dichiarati inagibili, perché rischiano di crollare, come sono crollate le travi di sostegno del soffitto.

L’incendio ha causato danni notevoli e ha messo in evidenza l’importanza di avere un sistema di sicurezza antincendio efficace e funzionante. Inoltre, la scelta dei vigili del fuoco di utilizzare l’acqua sporca per spegnere le fiamme dimostra l’attenzione per l’ambiente e la sostenibilità, evitando uno spreco di risorse preziose come l’acqua potabile.

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