La sicurezza sui treni in Lombardia è un tema molto sensibile in seguito ad alcuni episodi gravi accaduti negli ultimi mesi. Una ragazza di 21 anni è stata vittima di violenza sessuale sul passante ferroviario diretto a Bergamo, mentre una donna è stata molestata da uno sconosciuto su un treno regionale della linea Milano – Chiasso. Fortunatamente, la passeggera ha filmato l’uomo e ha postato il video sui social network, permettendo alla Polizia ferroviaria di rintracciare il molestatore.
Il problema della sicurezza sui treni è stato discusso anche durante un incontro tra l’assessore regionale a Trasporti e Mobilità sostenibile Franco Lucente e il ministro Piantedosi. L’assessore ha chiesto maggiori misure di sicurezza sui treni e sul trasporto pubblico locale, incluso l’utilizzo di vigilantes. Anche il presidente Attilio Fontana ha espresso la necessità di una maggiore presenza delle Forze dell’ordine e dell’Esercito sui treni e nei Pronto soccorso.
Sicuramente, la presenza di militari sui convogli sarebbe un’ottima iniziativa per garantire la sicurezza dei viaggiatori e del personale. L’assessore Lucente ha avviato un percorso con Trenord per trovare soluzioni adeguate, ma è importante che Regione Lombardia lavori di concerto con il Ministero per individuare le misure necessarie. La sicurezza deve essere garantita sia nelle stazioni che sui treni, per evitare situazioni spiacevoli come quelle accadute di recente.
