Il nuovo Piano di governo del territorio presentato dal Comune di Bergamo ha scatenato una polemica politica sui social network. In particolare, si è discusso della possibilità di costruire delle moschee nella città. Il Comune ha individuato quattro aree in cui sarà possibile realizzare degli edifici di culto, ma la Lega ha visto subito la presenza di quattro moschee.
Il capogruppo in consiglio comunale Alessandro Carrara ha annunciato una dura opposizione a questa imposizione, mentre l’ex deputato di Forza Italia Giorgio Jannone ha ragionato che saranno moschee, e non semplicemente luoghi di culto, perché i referenti delle aree interessate sono tutti musulmani.
Tuttavia, a Bergamo ci sono decine di confessioni religiose a cui potrebbero interessare quei luoghi di culto, come valdesi, ortodossi, sikh, avventisti, Testimoni di Geova, evangelici luterani, buddisti, induisti e ebrei, oltre agli islamici. Inoltre, non è scritto da nessuna parte che quelle saranno moschee.
Quindi, la polemica politica sul nuovo Piano di governo del territorio presentato dal Comune di Bergamo sembra essere stata alimentata da ipotesi e interpretazioni tendenziose, senza alcun fondamento. Il Pgt deve ancora passare al vaglio del consiglio comunale, quindi ci sarà ancora tempo per discutere e valutare attentamente le possibili soluzioni.