Il bar Cafè De Bernardi di Legnano ha subito due spaccate in un solo mese, lasciando vetri infranti per terra, porte danneggiate e una grande preoccupazione nella titolare dell’attività, Ghisi. Questo è un duro colpo per il bar, che da 30 anni è diventato un punto di riferimento per molti legnanesi e non solo. La proprietaria del bar ha espresso la sua preoccupazione non solo come commerciante, ma anche come madre e nonna, sottolineando che il problema della sicurezza è reale e deve essere affrontato dalla politica.

Martines De Castro, un cliente del bar, ha trovato in questo locale “cordialità e gentilezza, dove è bello sentirsi accolti”. Tuttavia, la situazione di insicurezza crescente a Legnano sta creando preoccupazione per molti cittadini e lavoratori. La titolare del bar ha sottolineato che dietro ad ogni attività c’è una famiglia con tutti i suoi equilibri, e che questo momento sta mettendo a dura prova la loro resistenza.

I consiglieri di minoranza Francesco Toia e Daniela Laffusa hanno portato la loro solidarietà alla commerciante e hanno ribadito l’importanza di trovare soluzioni concrete per contrastare il fenomeno della criminalità. Toia ha proposto l’idea di cercare il supporto dei vigilantes, vista la ridotta presenza delle Forze dell’Ordine e la loro impossibilità di essere ovunque contemporaneamente.

La situazione della sicurezza a Legnano è un problema reale, con i furti in aumento nonostante il calo dei delitti nei primi mesi del 2023. La politica deve prendere sul serio la questione e trovare soluzioni concrete per garantire la sicurezza dei cittadini e dei lavoratori, e per proteggere le attività commerciali che rappresentano un importante punto di riferimento per la comunità locale.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui