La leggenda della balena del Laghetto di Brinzio è una delle storie più curiose e divertenti della zona. Tutto è cominciato con un temporale che ha colpito il bosco vicino al lago. Durante la tempesta, uno dei boscaioli ha notato una grande sagoma nell’acqua, che ha pensato fosse un pesce di enormi dimensioni. I suoi compagni si sono girati verso il lago per ammirarlo, e uno di loro ha suggerito che si trattava di una balena. Nessuno aveva mai sentito parlare di una balena in un piccolo specchio d’acqua dolce, ma le parole dei boscaioli erano così simili che chiunque li ascoltasse finiva per crederci.
I boscaioli hanno abbandonato gli attrezzi da lavoro nel bosco e si sono diretti verso la piazza principale del paese per dare ai concittadini la notizia dell’avvistamento della balena. Si sono preparati ramazze, zappe, falci, badili e rastrelli, e un consistente numero di uomini si è messo in cammino verso il lago con l’intenzione di trovare e uccidere l’animale. Al tramonto, la balena sembrava galleggiare a pancia in su nel bel mezzo dello specchio d’acqua. Servendosi degli attrezzi, hanno riportato la creduta balena a riva. Ma la balena altro non era che un tronco d’albero di un castagno centenario molto grande e pesante. In altre parole, era solo un pezzo di legno!
La leggenda risale alla seconda metà del Settecento e, nonostante sia passato tanto tempo, è ancora viva nei ricordi degli abitanti di Brinzio, che la tramandano di generazione in generazione. Oltre alla storia della balena, il lago di Brinzio è un luogo magico capace di creare nel viaggiatore sensazioni di pace, ma anche di meraviglia e stupore per la sua bellezza così semplice e timida.
In collaborazione con l’associazione La Varese Nascosta, ogni sabato pubblichiamo un contributo per conoscere meglio il territorio che ci circonda. La storia e gli aneddoti del Varesotto sono parte del patrimonio storico e culturale della regione, e attraverso queste storie possiamo scoprire la bellezza e la magia di questi luoghi.