L’ex boss della Mala del Brenta Felice Maniero ha visto respingere un’istanza di ricusazione di uno dei giudici che lo avrebbe “bullizzato”. La Corte d’Appello di Brescia ha ritenuto “infondati” i motivi alla base della richiesta di Maniero. L’ex boss aveva sostenuto di aver udito un magistrato giudicante esprimersi in modo irrispettoso e inappropriato nei suoi confronti, affermando che avrebbe bisogno di una visita psichiatrica. Tuttavia, la Corte ha precisato che questa frase era stata coltivata nell’interesse dell’imputato e valutata nel contraddittorio con i suoi difensori, e che non costituiva motivo di ricusazione. Maniero ha commentato la sentenza, dichiarando che l’argomento “perizia psichiatrica” non era mai stato affrontato nel corso dell’istruttoria dibattimentale. L’ex boss della Mala del Brenta sta scontando una pena di 4 anni per maltrattamenti nei confronti della compagna Marta Bisello.