La strage di Capaci, che ha causato la morte del giudice Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e di tre agenti di scorta, rimane ancora oggi uno dei crimini più efferati della storia italiana. A 31 anni di distanza, il processo per la strage continua ancora oggi con l’unico imputato Matteo Messina Denaro, che potrebbe apparire in videocollegamento alla prossima udienza. Dopo due rinunce consecutive, il boss ha ora un difensore d’ufficio, Adriana Vella del foro di Caltanissetta, che dovrà fare la discussione nel processo d’appello. Ma rimangono ancora tanti punti oscuri sulla strage, come la morte di Antonino Gioè, l’incontro di Paolo Bellini con l’esecutore della strage e la manomissione di alcuni supporti informatici di Giovanni Falcone. Nel 2022 la Corte di Cassazione ha condannato all’ergastolo i quattro mafiosi accusati di aver preso parte all’organizzazione della strage e di aver reperito l’esplosivo che sventrò l’autostrada per Palermo. Il verdetto su Capaci bis chiude dunque il cerchio, ma rimangono ancora molte domande senza risposta. I giudici si troveranno faccia a faccia con il boss dei boss Matteo Messina Denaro, che potrebbe parlare e rivelare nuovi dettagli sulla strage.