Davide Fontana, l’uomo di 43 anni che ha ucciso la sua vicina di casa ed ex compagna Carol Maltesi, è stato dichiarato capace di intendere e volere. Questo è il risultato della perizia psichiatrica effettuata dalla psichiatra e psicoterapeuta Mara Bertini, su incarico della Corte d’Assise di Busto Arsizio. La Bertini ha anche valutato la capacità processuale di Fontana e la sua pericolosità sociale, oltre a stabilire la necessità di eventuali cure e il percorso terapeutico più adatto.
Gli accertamenti per la perizia sono stati effettuati con la partecipazione dei consulenti nominati dalla Procura della Repubblica, dalle parti civili e dalla difesa, e sono iniziati il 3 febbraio. La Bertini avrebbe dovuto presentare i risultati il 8 maggio, ma ha chiesto una proroga di 15 giorni, quindi l’elaborato sarà depositato il 29 maggio.
Carol Maltesi si era trasferita a Rescaldina da meno di un anno, e poco dopo ha iniziato a vivere nella stessa corte di casa di Fontana. L’uomo si è presentato ai Carabinieri il 28 marzo 2022, a oltre due mesi dalla morte della donna, offrendo informazioni contraddittorie rispetto a quanto emerso dalle indagini. Dopo una serie di contestazioni, ha confessato l’omicidio e l’occultamento del cadavere.
Il processo a carico di Fontana è iniziato a fine ottobre, e la Corte d’Assise ha accettato la richiesta di perizia psichiatrica avanzata dai suoi legali, nonostante l’opposizione della Procura e delle parti civili. Alla luce dei risultati della perizia, il processo potrebbe subire delle modifiche.