Il Mottarone, una montagna situata nel nord Italia, è stato teatro di una tragedia che ha causato la morte di 14 persone due anni fa. Tra le vittime ci sono stati i fidanzati Alessandro Merlo e Silvia Malnati, Vittorio Zorloni, Elisabetta Personini e il figlio della coppia di Vedano Olona. L’unico sopravvissuto è stato il piccolo Eithan, che aveva solo cinque anni al momento dell’incidente.

In occasione dell’anniversario della tragedia, si terrà una messa commemorativa sulla cima del Mottarone. Questo momento di preghiera e di raccoglimento servirà a ricordare le vittime e a onorare la loro memoria.

Le indagini sulla tragedia sono state condotte dai carabinieri e coordinate dal Procuratore di Verbania Olimpia Bossi e dal pm Laura Correra. L’inchiesta si è conclusa con la richiesta di processo per otto indagati, tra cui le due società coinvolte nell’incidente e alcuni dirigenti e responsabili della manutenzione della funivia. I reati contestati sono attentato alla sicurezza dei trasporti, rimozione o omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro, disastro colposo, omicidio plurimo colposo, lesioni colpose gravissime e, solo per alcuni indagati, anche il falso.

Sei tecnici esterni, la cui posizione è stata stralciata, potrebbero essere archiviati. La richiesta di processo per gli otto indagati è un passo importante verso la giustizia per le vittime e le loro famiglie, ma non potrà mai ridare loro ciò che hanno perso. La tragedia del Mottarone rimarrà per sempre una ferita aperta nel cuore dell’Italia.

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