Ieri sera, lunedì 23 maggio, a San Vittore Olona si è verificata una serata piuttosto agitata. Il protagonista è stato un giovane di 20 anni, con problemi di tossicodipendenza e precedenti alle spalle, attualmente agli arresti domiciliari.

La scena è stata quella classica di un controllo effettuato dalla pattuglia dei carabinieri per verificare che il ragazzo si trovasse effettivamente in casa come da prescrizione. Tuttavia, il giovane non era in casa, ma poco distante con un gruppetto di coetanei mentre fumava uno spinello. Una volta scoperto, il ragazzo ha pensato bene di darsi alla fuga e barricarsi in casa, nella folle speranza di riuscire a farla franca.

I militari sono riusciti a convincerlo ad aprire la porta e, a quel punto, il giovane si è scagliato contro di loro. Il caos è durato solo un istante e il 20enne è stato arrestato d’intesa con il magistrato di turno, con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre, è stato denunciato anche per evasione.

L’arresto è stato convalidato oggi in sede di direttissima al Tribunale di Busto. Il giovane si è scusato per il comportamento tenuto. È importante sottolineare che la tossicodipendenza è una malattia che va affrontata con serietà e che comportamenti del genere non fanno altro che peggiorare la situazione. Speriamo che il giovane possa trovare l’aiuto di cui ha bisogno per uscire da questa situazione difficile.

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