L’emergenza lupi continua a colpire la provincia di Sondrio e l’Italia intera. Recentemente, una serie di episodi inquietanti ha confermato la necessità di adottare delle regole per la gestione dei lupi spavaldi e potenzialmente pericolosi che si avvicinano ai centri abitati con finalità predatorie. Una petizione popolare alla Regione Lombardia ha raggiunto 3800 firme in Valchiavenna e punta a superare le 2000 firme in alta Valtellina nel prossimo weekend.

Tra gli episodi più recenti, si segnalano diverse aggressioni a persone, tra cui una bambina in spiaggia, e attacchi a cani e capre. In un caso, un grosso lupo ha strappato dalle braccia di una donna il suo cagnolino e lo ha portato nel bosco, lasciando una striscia di sangue. In un altro caso, un lupo è penetrato in un giardino tentando di predare un cane che è stato salvato dal padrone. Si registrano anche attacchi a capre e pecore, con il ritrovamento di corpi esanimi e animali feriti.

In risposta a questa situazione fuori controllo, i Comitati per la tutela delle persone e degli animali invitano a firmare la petizione “No lupi nei paesi”. La petizione potrà essere sottoscritta questo fine settimana a Livigno e a Valdidentro (Isolaccia) in piazza della Chiesa dalle 10:00 alle 18:00. È necessario indicare comune e via di residenza.

La situazione preoccupa anche le guardie provinciali comasche, che hanno ammonito a “lasciare stare i lupi”. È importante adottare delle regole per la gestione dei lupi, al fine di prevenire ulteriori aggressioni e proteggere la popolazione e gli animali.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui