Un uomo di 30 anni, attualmente in carcere per maltrattamenti ai danni della compagna e dei genitori, è accusato di aver molestato le figlie della propria compagna. Le bambine, nate nel 2005 e nel 2007, avrebbero subito le attenzioni inappropriate dell’uomo, che si sarebbe infilato nel loro letto per palpeggiarle. La madre delle bambine è anche lei coinvolta nel processo, poiché le figlie hanno dichiarato che sapeva della situazione ma non avrebbe mai fatto nulla per proteggerle.

La denuncia è stata presentata da una zia delle bambine, che ha raccolto le loro confidenze e ha contattato i servizi sociali. Il processo si svolgerà a porte chiuse a ottobre, quando le giovani vittime saranno ascoltate in aula.

Questo è un caso di violenza domestica che colpisce nel profondo. Le bambine dovrebbero sentirsi al sicuro nella propria casa, ma invece sono state costrette a subire le attenzioni inappropriate dell’uomo che viveva con loro. La madre delle bambine ha anche una responsabilità in questa situazione, poiché ha fallito nel proteggere le sue figlie.

È importante che la giustizia sia fatta e che l’uomo sia punito per i suoi crimini. È altrettanto importante che le bambine ricevano il supporto e l’aiuto di cui hanno bisogno per superare questo trauma. La violenza domestica non deve essere mai sottovalutata, e dobbiamo fare tutto il possibile per prevenirla e proteggere le vittime.

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