Il parcheggio disabili di via Castello a Monza è diventato un vero e proprio caso. Già lo scorso 25 aprile, il giornale locale aveva denunciato la situazione, ma purtroppo la correzione effettuata dal Comune di Monza è stata peggiore dell’errore. Si tratta di un parcheggio per disabili in via Castello, un’area con pochissimi parcheggi e che avrebbe dovuto riservare alcuni posti ai disabili.

La segnaletica verticale e le strisce gialle, il disegno di una carrozzina in mezzo allo stallo e un margine zigrinato sempre di colore giallo a fianco avrebbero dovuto consentire di far scendere il disabile con carrozzina in sicurezza. Tuttavia, uno dei due posti, rispettava le regole, mentre il secondo era incredibilmente piccolo, con una larghezza di appena 1 metro e 75 centimetri, da farci stare al massimo un grosso scooter o una piccolissima utilitaria.

Il Comune di Monza, che sta lavorando al nuovo Pums (Piano Urbano della Mobilità), sembra non rispondere al problema. Gli operai, giunti sul posto, invece di allargare lo stallo sbagliato, hanno ristretto quello giusto, rendendo entrambi gli stalli della stessa misura, peccato che sia quella sbagliata.

Un problema che avrebbe dovuto essere risolto con urgenza, anche perché nel frattempo lo stallo impossibile da usare è occupato da rifiuti. La civiltà e la legge vorrebbero garantire anche ai disabili il diritto di parcheggiare, ma in questo caso sembra che il Comune di Monza non stia rispettando le norme e le esigenze dei cittadini.

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