Due cittadini di nazionalità albanese sono stati arrestati dalla Polizia di Stato di Gallarate nella serata di giovedì 25 maggio. I due sono stati accusati di detenzione illecita ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina. La ragazza di circa 30 anni, residente a Busto Garolfo ed in possesso di regolare permesso di soggiorno, e il fratello venticinquenne, in possesso di permesso di soggiorno croato, non avevano precedenti di Polizia. Tuttavia, erano domiciliati a Gallarate in un appartamento formalmente a loro non riconducibile.
Le indagini hanno scoperto che i due utilizzavano delle vetture intestate a prestanomi per effettuare l’attività di spaccio dopo aver preso accordi telefonici con i clienti utilizzando utenze dedicate apposta allo scopo. Nel pomeriggio di giovedì, la donna è stata sorpresa a Cassano Magnago mentre cedeva una dose di cocaina di circa mezzo grammo fuori dall’abitazione di un ragazzo italiano.
La successiva perquisizione domiciliare, effettuata presso l’abitazione della donna, ha permesso di rintracciare il fratello, assieme a oltre mezzo chilo di cocaina suddivisa in 9 involucri del peso di 50 grammi circa cadauno e di altre 73 dosi già confezionate e pronte allo smercio. Gli agenti hanno inoltre notato il tavolo del soggiorno attrezzato ad arte per il confezionamento delle dosi, con tanto di bilancino di precisione a lettura digitale, numerosi ritagli di cellophane ed un piatto con decine di grammi di detto stupefacente pronto ad essere diviso ed imbustato con una carta da gioco raffigurante il “3 di picche”.
Sono stati infine rinvenuti e sequestrati anche 5 telefoni cellulari sui quali i due arrestati ricevevano gli ordinativi della droga. Nel corso della perquisizione, sono stati trovati 22.300 euro in contanti suddivisi in mazzette di banconote da 50 ma soprattutto da 20 euro, ritenuta fondatamente provento della loro attività di spaccio, anche in considerazione del fatto che i due arrestati non risulta svolgano alcuna attività lavorativa. Sequestrata anche valuta straniera in particolare sterline, dollari USA e franchi svizzeri.
I due arrestati sono stati associati presso la Casa Circondariale di Busto Arsizio e presso la sezione femminile della Casa Circondariale di Como a disposizione dell’A.G. La Polizia di Stato di Gallarate ha svolto un mirato ed articolato servizio di Polizia Giudiziaria per arrestare i due cittadini albanesi.