Spaccio di farmaci a Bergamo: la situazione preoccupa
Dopo le segnalazioni di spaccio di droga a Torino e Brescia, anche Bergamo sembra essere colpita dall’ombra dello spaccio. Questa volta, tuttavia, non si tratta di sostanze stupefacenti, ma di farmaci. Si tratta di prodotti economici, facilmente reperibili e, purtroppo, spesso acquistabili anche senza prescrizione medica. La stazione ferroviaria di Bergamo è diventata il punto nevralgico di questo giro di traffico illegale: qui si vendono pastiglie di Tavor a un euro l’una e una boccetta di Metadone fuori dal Serd viene venduta a 50 euro.
A denunciare la situazione sono stati i servizi di Max Laudadio di Striscia la Notizia. Attraverso l’uso di un attore, le telecamere del programma televisivo hanno registrato quanto accade in stazione e nelle zone limitrofe. Un “cicerone”, definendosi tossicodipendente, ha portato le telecamere nei punti di spaccio della città. Tra questi, una farmacia di via Maj, dove due boccette di Delorazepam in gocce vengono vendute senza ricetta a 8,50 euro l’una.
In un secondo servizio, Max Laudadio ha confrontato il cicerone e il titolare della farmacia. Il primo è stato trovato nuovamente di fronte al bancone ad acquistare psicofarmaci insieme a un amico. Il secondo, di fronte alle riprese, non si spiega il fatto e dichiara che il cliente avrà avuto una prescrizione medica.
Tuttavia, i Nas (Nuclei antisofisticazioni e sanità dei Carabinieri) sono intervenuti nella farmacia di via Maj per ispezionare l’attività. Il titolare si è difeso sostenendo che non passi l’idea che la farmacia vicino alla stazione vendesse farmaci in modo non regolare.
L’assessore alla Sicurezza Sergio Gandi, interpellato dalle telecamere di Canale 5, ha dichiarato che non hanno riscontri di questo tipo di attività di spaccio di psicofarmaci. Ha aggiunto che la detenzione di un farmaco non costituisce reato, ma bisogna intervenire sulla cessione e cogliere questi fenomeni quando sono in flagranza.
La situazione è preoccupante e richiede interventi mirati da parte delle autorità competenti per contrastare il fenomeno dello spaccio di farmaci. Bisogna garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire il rischio di dipendenza da psicofarmaci.