La polizia stradale ha deciso di anticipare l’apertura del presidio fisso sulla statale Regina al primo giugno, invece del 15 giugno come previsto inizialmente. L’obiettivo è quello di rispondere alle esigenze del territorio, in particolare per garantire maggiore sicurezza e vigilanza lungo la sponda occidentale del lago di Como, durante il periodo di maggiore afflusso turistico, fino al 15 settembre.

Il presidio, situato a Ossuccio di Tremezzina, vedrà la presenza di sette agenti che lavoreranno senza riposo, operativi su tre turni dalle 7 del mattino alla una di notte. Sei di loro saranno impegnati nelle pattuglie, mentre un responsabile coordinerà le attività.

La decisione di anticipare l’apertura del presidio è stata presa a causa dei pesanti disagi che si stanno registrando già da settimane sull’arteria del lago, percorsa da migliaia di veicoli ogni giorno. La Tremezzina è soffocata dal traffico e la situazione sta diventando sempre più critica.

Per accelerare l’apertura del presidio, il sindacato autonomo di polizia ha sollecitato anche il sottosegretario all’Interno, il comasco Nicola Molteni, che si è fatto carico di questo impegno, riuscendo ad anticipare l’apertura al primo giugno, giornata che precede il ponte della Festa della Repubblica.

Nonostante l’apertura del presidio, i problemi di viabilità restano all’ordine del giorno. L’ordinanza per limitare il transito dei mezzi pesanti e dei bus turistici, invocata da settimane, non è ancora stata emessa e non si sa quando partirà. Tuttavia, la presenza della polizia stradale potrà sicuramente contribuire a garantire maggiore sicurezza lungo la statale Regina e le altre arterie stradali del territorio.

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