Un inseguimento ad alta velocità e un arresto sono stati effettuati dalla polizia italiana nei confronti di un gruppo di ladri stranieri. In particolare, un cittadino spagnolo è stato fermato mentre si trovava in Italia per rubare con l’aiuto di una cavigliera elettronica con GPS, nonostante fosse stato denunciato dalla sua ex moglie in Spagna per atti persecutori. Il fatto è avvenuto mercoledì mattina a Milano, quando gli agenti hanno notato un’Opel Corsa con tre persone a bordo e hanno deciso di controllare la targa. La macchina era solitamente utilizzata da pregiudicati, così i poliziotti hanno iniziato a seguirli a distanza. La Corsa si è fermata nei pressi di un bar, dove due passeggeri sono scesi e hanno rubato lo zainetto di una signora che stava facendo colazione. Gli agenti hanno reagito immediatamente, bloccando la macchina e arrestando i ladri. All’interno dell’auto sono stati trovati anche altri oggetti rubati. Il conducente, Borja Garcie D., era stato denunciato in Spagna per atti persecutori dalla sua ex moglie e aveva una cavigliera elettronica con GPS. Nonostante ciò, era riuscito a espatriare e a commettere reati all’estero. Ora si trova in prigione a San Vittore insieme al suo complice peruviano, Manuel Armando D.

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