La questura della Provincia di Monza e della Brianza ha adottato una serie di misure di prevenzione per contrastare i reati e le condotte socialmente pericolose sul territorio. Il questore Marco Odorisio ha applicato tre ammonimenti, due avvisi orali, otto fogli di via obbligatori ed un divieto di accesso alla stazione di Seveso.

In particolare, per contrastare la violenza domestica, Odorisio ha emesso un ammonimento per violenza domestica e due per atti persecutori. Uno di questi ammonimenti riguarda un italiano di 47 anni che, dopo la separazione dalla moglie, si è reso protagonista di appostamenti nei pressi dell’abitazione della donna. Gli ammoniti sono stati invitati a rivolgersi ai professionisti del Centro italiano per la mediazione (Cipm).

Una giovane monzese di 19 anni è stata destinataria di un avviso orale per aver danneggiato ben sette fioriere in corso Vittorio Emanuele. La giovane ha poi oltraggiato ed insultato i poliziotti, che l’hanno denunciata alla procura della Repubblica. Destinatari di altri avvisi sono stati un romeno di 40 anni ed un trentenne marocchino, già noti alle forze dell’ordine, che da tempo commettono reati in ambito domestico, spesso sotto l’effetto di alcolici.

Per quanto riguarda i fogli di via obbligatori, uno ha interessato un ventiseienne tossicodipendente residente a Lissone, segnalato dal questore al tribunale di Milano, in quanto pericoloso per i familiari e le donne che frequenta. Un divieto di accesso alla stazione di Seveso è stato emesso nei confronti di un senza fissa dimora italiano di 45 anni, che da tempo, quasi sempre in stato di ebbrezza alcolica, crea disagio ai pendolari che si recano al lavoro in treno.

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