La Protezione Civile della provincia di Varese continua il suo impegno nel sostenere la popolazione dell’Emilia-Romagna colpita dall’emergenza maltempo. La Regione Lombardia ha assegnato alla provincia di Varese i centri di Bagnacavallo, a Ravenna, e Sant’Agata sul Santerno come base per le attività di intervento. Nonostante la situazione stia migliorando lentamente, c’è ancora molto lavoro da fare e molte persone in attesa di aiuto, come le file di cittadini che attendono un pasto. Tra di loro ci sono anche bambini che hanno perso tutto. Alberto Barcaro, consigliere provinciale con delega alla Protezione Civile, si trova sul posto da tre giorni e dichiara che tutti stanno collaborando per gestire la situazione. Il CCV, Comitato di Coordinamento del Volontariato, della Provincia di Varese sta collaborando con il Settore provinciale che coordina e supervisiona le attività. Barcaro invita chiunque voglia aiutare a venire sul posto, sottolineando che è un’esperienza forte ma gratificante. La situazione è resa ancora più difficile dal caldo, che rende le operazioni di ripristino ancora più complesse. A Sant’Agata si è rotto l’argine del fiume Santerno lungo la strada che porta al centro del paese, e la palta è entrata in paese, lasciando la terra dappertutto. I volontari stanno cercando di rimediare alla situazione bagnando la strada con il modulo antincendio AIB, ma la patina di terra rende difficile la guida dei camion. Nonostante le difficoltà, Barcaro conclude dicendo che la forza dell’Emilia-Romagna è vera e che la Colonna mobile provinciale della Protezione Civile continuerà a sostenere la popolazione emiliano-romagnola.

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