La comunità scientifica e non solo piange la scomparsa di Gianni Pavan, scienziato e professore dell’Università di Pavia, morto il 26 maggio a seguito di un incidente stradale. I funerali si terranno il 1 giugno alle 11 presso la chiesa di San Francesco in corso Cairoli, a cui potranno partecipare amici e conoscenti che hanno avuto modo di condividere la vita e la carriera di Pavan.
Il professore, noto in tutta Italia per i suoi studi sulla bioacustica, lo studio dei suoni della natura, era rimasto coinvolto in un incidente stradale contro un camion il giorno precedente la sua morte. Gli accertamenti medici hanno rivelato che a causare il decesso sarebbe stato un malore che lo ha colpito prima dell’impatto.
Pavan era laureato in Scienze naturali ed era conosciuto soprattutto per i suoi studi sul suono dei cetacei, ma si era orientato negli ultimi anni anche sulla bioacustica terrestre. Era fondatore e direttore del Cibra, centro interdisciplinare di bioacustica e ricerche ambientali all’Università di Pavia.
La sua passione per la ricerca lo portava spesso sul campo, alla scoperta di nuovi suoni e paesaggi sonori. Proprio in uno di questi luoghi, il parco nazionale delle Foreste casentinesi, aveva avviato uno studio sul paesaggio sonoro. La sua morte ha suscitato grande cordoglio in tutto il Paese, con numerose manifestazioni di vicinanza alla famiglia e alla comunità scientifica.