Blitz della Guardia di Finanza e degli ispettori per verificare la presenza di contraffazioni del Bitto, formaggio tipico della Valtellina. Già lo scorso anno erano stati raccolti alcuni indizi che avevano portato alle perquisizioni di sette persone. Quest’anno, l’operazione ha portato alla perquisizione di aziende e privati, con l’obiettivo di tutelare l’eccellenza agroalimentare della zona. Il Bitto è un formaggio a latte crudo, stagionato per almeno 70 giorni, e la sua produzione è regolamentata da un disciplinare che ne garantisce la qualità. La lotta alla contraffazione è fondamentale per preservare le eccellenze della gastronomia italiana e tutelare i consumatori.
