La situazione del traffico sull’autostrada A9 tra Como e Chiasso sembra non migliorare, con code chilometriche e interminabili attese alle operazioni doganali. Dopo la festività svizzera della Pentecoste, molti automobilisti si sono ritrovati intrappolati in coda per le operazioni doganali, complicando ulteriormente la situazione. Non solo, anche una serie di chiusure a causa di alcuni lavori ha reso la situazione ancora più pesante. Molti telespettatori hanno contattato la redazione per raccontare le conseguenze negative di questa situazione, tra cui la perdita di importanti appuntamenti di lavoro, il doppio del tempo impiegato per raggiungere il posto di lavoro e ritardi nelle visite mediche.
Il cantiere sulla A9 era stato sospeso in questo periodo per consentire gli spostamenti di vacanza, ma gli automobilisti che utilizzano quotidianamente l’autostrada ancora non hanno realizzato i benefici di questo stop. Inoltre, si ripeterà presto la stessa situazione a causa delle festività svizzere di giugno, tra cui il Corpus Domini e San Pietro e Paolo. Il sito di Autostrade per l’Italia segnalava ancora traffico intenso tra Como Centro e Chiasso per le operazioni doganali, un problema che sembra irrisolvibile e che si ripete con regolare cadenza senza che nessuno intervenga.
Non solo in Italia, ma anche in Svizzera si registrano lunghe code al San Gottardo, con dati sul traffico tornati ai livelli prepandemici del 2019. L’ufficio federale delle strade ha comunicato che gli automobilisti hanno trascorso quasi 40mila ore incolonnati, il 22,7% in più rispetto all’anno precedente.
In conclusione, la situazione del traffico sull’autostrada A9 tra Como e Chiasso sembra essere sempre più critica e difficile da risolvere. Gli automobilisti sono costretti ad affrontare lunghe attese alle operazioni doganali e chiusure per lavori, con conseguenze negative sulla vita quotidiana e sul lavoro. È necessario che le autorità competenti intervengano per trovare una soluzione a questo problema che si ripete con regolarità e che causa disagi a molti automobilisti.