Un cittadino italiano di 26 anni, nato a Genova, è stato ricercato dal 2021 a seguito di un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Torino – Ufficio Esecuzioni Penali. L’uomo era stato condannato per furto aggravato e continuato in concorso e doveva scontare la pena residua di 2 anni, 10 mesi e 17 giorni di reclusione, oltre ad una multa di 1.520 euro.
Il ricercato era stato anche inserito nella lista dei ricercati Schengen e, successivamente, è stato rintracciato in Svizzera ed estradato in Italia con consegna alla Polizia di Frontiera di Como-Ponte Chiasso, che ha proceduto all’arresto a seguito dell’estradizione.
L’uomo aveva commesso alcuni reati, anche quando era ancora minorenne, nel periodo dal 2012 al 2018 nel capoluogo torinese e provincia. Attualmente si trova al carcere del Bassone di Como, dove sconterà la sua pena.
Questo episodio dimostra l’importanza della collaborazione tra le autorità di diversi paesi per garantire l’applicazione della legge e la giustizia. La fuga non è mai la soluzione migliore, poiché prima o poi si viene rintracciati e si deve affrontare le conseguenze dei propri atti.