È stata rimpatriata in Israele la salma di Shimoni Erez, agente in congedo del Mossad, il servizio segreto israeliano, morto insieme ad altre tre persone in un incidente avvenuto sul lago Maggiore. Tra le vittime, anche due appartenenti all’Intelligence italiana: Claudio Alonzi e Tiziana Barnobi. L’ufficio del premier Benyamin Netanyahu ha sottolineato come Erez abbia dedicato la sua intera vita alla sicurezza dello Stato di Israele, anche dopo essere andato in pensione.
Restano ancora molti punti da chiarire sull’incidente, tra cui il recupero completo del relitto dell’imbarcazione, che potrà aiutare a comprendere le cause dell’affondamento. Gli investigatori stanno valutando anche i documenti di immatricolazione della barca e il numero dei passeggeri che poteva ospitare.
Sulla barca c’erano 21 persone, tra cui 13 israeliani e 8 italiani, tutti agenti dei servizi di Intelligence di Roma o di Gerusalemme. Si erano riuniti per festeggiare il compleanno di uno di loro prima che un violento temporale si abbattesse sul lago. I superstiti, secondo quanto riporta la stampa nazionale, hanno rapidamente lasciato i loro alloggi e il pronto soccorso. Gli israeliani sarebbero stati rimpatriati con un aereo privato utilizzato per voli sensibili ufficiali.
Resta un alone di mistero sulla tragedia e sulla natura dell’incontro tra gli agenti. La perdita di Erez è stata fortemente sentita dal Mossad, che lo ha definito un caro amico e un impiegato dedicato e professionale. La sua famiglia continua ad essere accompagnata e abbracciata dall’istituzione.