Il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha firmato la richiesta di perseguimento penale nei confronti di Lanfranco Cirillo, imputato a Brescia per reati di contrabbando doganale e falso in atto pubblico. Nonostante si trovi attualmente a Mosca, sembra che Cirillo volesse tornare in Italia per partecipare al processo. Il suo legale ha infatti depositato in aula i documenti che attestano l’acquisto di due biglietti aerei per Milano Malpensa, ma il suo cliente è stato trattenuto in Russia per più di 13 ore e gli è stata rifiutata la partenza. Cirillo è noto come “l’architetto di Putin” e insieme a lui sono imputati nel processo anche sua moglie, Adriano Gafforini, Alberto Guerini, Anna Novitscalia e Vladimir Krutskikh. La Procura di Brescia aveva chiesto al Ministro di rimuovere la condizione di improcedibilità in base all’articolo 9 del codice penale, visto che i reati sono stati commessi all’estero.