Giornata di sciopero davanti ai cancelli dell’Aermacchi di Venegono Inferiore. I lavoratori, rappresentati dalla Fiom Cgil, hanno proclamato lo sciopero dopo che l’azienda non ha risposto alla richiesta di riaprire un tavolo di trattativa. La protesta si è svolta per altre due ore, con blocchi straordinari e scioperi a spot.

La situazione sembra essere giunta ad un punto di stallo, con le parti che non riescono a trovare un accordo. I lavoratori sono decisi a difendere i propri diritti e a lottare per ottenere migliori condizioni di lavoro e salariali.

La Macchi di Venegono Inferiore è una delle principali aziende del settore aeronautico in Italia, con una lunga tradizione di eccellenza nel campo della progettazione e produzione di aerei e componenti per l’aviazione civile e militare.

La protesta dei lavoratori rappresenta un segnale forte e chiaro alla direzione dell’azienda, che dovrà fare i conti con le richieste dei propri dipendenti e trovare un modo per risolvere la situazione.

La Fiom Cgil, intanto, continua a sostenere la lotta dei lavoratori e a promuovere iniziative per difendere i diritti dei dipendenti del settore aeronautico in Italia. La lotta per un lavoro dignitoso e per il rispetto dei diritti dei lavoratori è una battaglia che riguarda tutti, e che deve essere combattuta con determinazione e unità.

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