Vandalismo a Sondrio: scultura di Mario Negri danneggiata

Una brutta sorpresa per i passanti di piazza Campello a Sondrio: la scultura “Colonna dell’Adda” dell’artista valtellinese Mario Negri è stata spezzata in tre parti durante la notte tra lunedì e martedì. Sono stati chiamati gli agenti della polizia locale, che stanno cercando di ricostruire cosa sia accaduto grazie ai filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. Si tratterebbe di un gruppo di ragazzi che, approfittando del fatto che nella zona non c’era nessuno, si sarebbero divertiti a vandalizzare l’opera d’arte, spezzandola e gettandone i pezzi a terra. Un gesto assurdo, probabilmente riconducibile ad una bravata, ma comunque grave e che costerà caro ai ragazzi, che potrebbero essere accusati di danneggiamenti.

La scultura in questione, alta quasi 5 metri e realizzata da Mario Negri nel 1965 in due copie, una a Sondrio e l’altra ad Haarlem in Olanda, è un’opera d’arte di grande valore artistico e culturale. Probabilmente i giovani autori del danneggiamento se la sono presa con la scultura senza conoscerne e capirne nemmeno il significato e l’importanza, senza sapere che si trattava di un’opera d’arte realizzata da uno dei più importanti scultori valtellinesi.

Purtroppo non è il primo caso di vandalismo contro opere d’arte a Sondrio: una decina d’anni fa nel centro cittadino furono danneggiate alcune sculture che facevano parte di una installazione a cielo aperto del collettivo “Wasistdas”, realizzate per la rassegna culturale “Diamo i numeri” promossa dall’allora Amministrazione comunale. Un atto che aveva indignato e la Polizia locale era riuscita in breve tempo ad identificare gli autori. Speriamo che anche in questo caso i responsabili vengano individuati e puniti per il loro gesto insensato e dannoso.

Articolo precedenteL’architetto di Putin: il processo a Lanfranco Cirillo a Brescia
Articolo successivoAddio al professore Gianni Pavan, pioniere della bioacustica a Pavia

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui