Domenica scorsa si è verificata una tragedia sul Lago Maggiore, precisamente a Lisanza, nel Comune di Sesto Calende, dove quattro persone hanno perso la vita a causa del ribaltamento di una barca. Tuttavia, grazie all’aiuto di due ragazzi di Parabiago, Matteo Della Vedova e Samuel Panetti, e del loro amico Alessandro Crespi, 19 persone sono riuscite a salvarsi.
Panetti ha raccontato che era in viaggio di ritorno verso casa quando ha visto un gruppo di persone che sembravano uno stormo di uccelli. In realtà, erano persone che stavano annegando e chiedevano aiuto. La tempesta era così forte che le persone si sbracciavano e urlavano. I tre amici hanno lanciato salvagenti e parabordi, hanno tirato su le prime persone che sarebbero altrimenti annegate e le hanno portate sulla loro barca, continuando così l’opera di salvataggio.
Le compagne dei tre amici hanno allertato la macchina dei soccorsi, mentre Alessandro Crespi e Lorenzo, che stavano trascorrendo con loro il pomeriggio, hanno portato a riva le ultime persone. Grazie all’esperienza e al sangue freddo dei ragazzi di Parabiago, molte vite sono state salvate.
In questi momenti di grande difficoltà, è importante che ci siano persone come Matteo, Samuel e Alessandro, che non esitano a mettere a rischio la propria vita per salvare quella degli altri. La loro passione per le barche si è trasformata in un gesto eroico che ha permesso a molte persone di tornare sani e salvi a casa propria. La loro azione merita di essere riconosciuta e celebrata.