L’omicidio di una pensionata nella città di Malnate ha messo in agitazione l’intera comunità. Dopo accurate analisi dei Ris, Sergio Domenichini, un volontario tuttofare con qualche guaio con la giustizia, è stato arrestato per l’omicidio e mai sono stati ritrovati i cellulari spariti dalla casa della vittima. Il figlio della vittima ha dato l’allarme chiamando i carabinieri che hanno interrogato subito tutti i condomini per cercare indizi.

Dopo l’identikit, i Ris e il cerchio che si è chiuso attorno al 66enne ex guardia giurata di Malnate, con un passato di pendenze per furti, reati contro il patrimonio e truffe, ora spetta al pubblico ministero richiedere il rinvio a giudizio. La legale dell’imputato preferisce non anticipare eventuali strategie difensive, e sarà suo compito smontare la tesi accusatoria. Si ipotizza un procedimento ordinario in corte d’Assise a Varese, dove nel dibattimento si conosceranno i dettagli di una storia che vede al centro un accusato che non si è mai dichiarato colpevole.

L’avviso di chiusura indagini e la conseguente richiesta di rinvio a giudizio rientrano negli atti che permettono di tirare una riga al pubblico ministero su quanto avviene nella fase preliminare di un processo, momento atteso per i fatti più gravi. L’udienza preliminare si terrà a fine mese a Varese.

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