L’omicidio di Carmela Fabozzi, avvenuto nella sua abitazione a Malnate, ha visto le indagini chiuse e l’accusa del reato di omicidio a carico di Sergio Domenichini, un uomo di 66 anni con precedenti penali. L’uomo, visto dai vicini mentre bussava alla porta della vittima, era un volontario di un’associazione frequentata anche dalla donna, quindi non uno sconosciuto. Dopo averla colpita alla testa nove volte con un grosso vaso, Domenichini ha lasciato l’abitazione e si è recato in un autolavaggio per pulire la sua auto. Le telecamere hanno poi registrato il suo passaggio più volte davanti all’abitazione della Fabozzi, senza motivo apparente. Dopo le vacanze, durante le quali ha lasciato l’hotel senza pagare il conto, è stato arrestato. Il processo è fissato per fine giugno, ma l’avvocato difensore ha dichiarato che non ci sono mai state ammissioni di colpevolezza da parte del suo assistito. La vittima era una donna tranquilla e accorta nelle sue frequentazioni, e il suo omicidio ha scosso profondamente la comunità di Malnate.
