Il bullismo e il cyberbullismo sono fenomeni che spesso si celano dietro gesti e parole quotidiane. Questi comportamenti devono essere riconosciuti e contrastati con determinazione, senza mai ignorarli. Questo è il messaggio che Ilenia Romano, dirigente del Commissariato di Legnano, ha voluto trasmettere alle classi quinte degli istituti Deledda, Toscanini e Carducci di Legnano, incontrati il 31 maggio scorso. L’incontro si è tenuto nell’aula magna delle scuole Montalicini, in via Parma e ha visto la partecipazione del dirigente scolastico Anna Maria Caruana.

Lo scopo dell’incontro è stato quello di far comprendere ai ragazzi la differenza tra una lite o uno scherzo e l’azione sistematica del bullo, in modo da creare una cultura di sicurezza condivisa fin dalla più tenera età. Durante l’incontro, i giovani studenti hanno potuto esporre le loro riflessioni sul tema, frutto del lavoro svolto in classe con le loro maestre. Successivamente, si sono susseguite numerose domande, a cui la dottoressa Romano ha risposto con esempi concreti.

La dirigente ha poi esortato tutti i presenti ad essere “occhi vigili”, porre attenzione e non voltarsi se qualcosa non funziona. Inoltre, ha consigliato di fare gruppo per contrastare il bullo, perché la forza utile per farlo si trova nell’unione di tutti. Infine, ha invitato i presenti a rivolgersi alle insegnanti, ai famigliari e a ricordarsi che i poliziotti sono degli alleati, degli amici a cui chiedere aiuto.

Durante l’incontro, sono stati trattati diversi temi, dall’ammonimento alle conseguenze penali per i minori, dal Protocollo Zeus ai vari strumenti di tutela esistenti. Inoltre, si è parlato dei pericoli del web, tra cui l’addescamento, un argomento portato all’attenzione dagli stessi bambini. Proprio loro, dimostrando una certa consapevolezza, hanno parlato del rischio di cadere nelle trappole di pedofili quando si accede ai giochi online con chat. Qui è emerso l’importante lavoro svolto dalla Polizia Postale.

L’incontro si è concluso con la presentazione dell’app Youpol, realizzata dalla Polizia di Stato per segnalare episodi di spaccio, bullismo e reati di violenza domestica. È stata una mattinata intensa e proficua, che ha permesso ai giovani studenti di acquisire consapevolezza e di comprendere l’importanza di contrastare il bullismo e il cyberbullismo.

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