Una rapina in una villa di un imprenditore in Veneto è stata sventata grazie all’intervento dei carabinieri. Tre persone sono state arrestate e altre due sono in fase di accertamento della loro reperibilità. Tutti sono accusati di aver partecipato alla rapina o comunque di aver fornito supporto al gruppo criminale. L’indagine è stata avviata dopo una rapina avvenuta il 1° aprile 2021 nella casa dell’imprenditore di Marostica, nel Vicentino. Tre individui mascherati avevano fatto irruzione nella casa armati di pistola semiautomatica. Dopo aver minacciato l’ospite del proprietario della casa, i rapinatori avevano rovistato dappertutto per poi impossessarsi di due corone in metallo dorato, per un valore di poco più di cento euro. Le loro intenzioni erano quelle di rinvenire i preziosi dell’imprenditore, ma non li hanno trovati, e si sono dati alla fuga a piedi attraverso i campi retrostanti. Le indagini hanno portato alla scoperta di un tentativo di furto posto in essere dallo stesso gruppo criminale due giorni prima, non portata a termine a causa della presenza del nipote dell’imprenditore. Inoltre, la sera dell’11 aprile 2021, tre persone avevano tentato un’incursione all’interno della ditta dello stesso imprenditore, ma erano stati messi in fuga grazie alla tempestiva attivazione del sistema di videosorveglianza. Le indagini sono state condotte dai militari, coordinati dalla Procura vicentina, e hanno utilizzato diverse tecniche investigative, come l’analisi dei fotogrammi e filmati dei varchi dei circuiti di videosorveglianza, l’analisi dei filmati delle case/ditte nelle immediate vicinanze della casa rapinata, la disamina dei dati di traffico telefonico, le testimonianze di una pluralità di persone, integrati da molteplici servizi di osservazione e pedinamenti ed il ultimo perquisizioni personali e locali degli indagati e conseguenti sequestri dei loro telefoni cellulari.