Una donna di nome Rita Cavazza, residente al campo nomadi di Casalmaggiore, è accusata di furto aggravato in abitazione insieme al figlio. L’episodio risale al 29 settembre 2021, quando la presunta ladra si è presentata alla porta di un’abitazione di Malagnino con la scusa di voler recuperare un orologio che aveva prestato alla moglie del proprietario. Una volta dentro, la donna ha distratto l’anziano e si è fatta consegnare la chiave della cassaforte, dove ha rubato 1.500 euro in contanti e gioielli in oro. La refurtiva non è mai stata trovata.
Rita Cavazza ha alle spalle una lunga lista di precedenti e condanne per reati specifici, tra cui tentati furti in abitazione e furto di denaro e gioielli ad anziani. Questa volta è finita nei guai con il figlio e l’esame dei due imputati è previsto per il 22 novembre, quando sarà emessa anche la sentenza.

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