Un edificio comunale situato in via Buonarroti a Monza sta causando preoccupazione a causa della copertura in amianto estremamente deteriorata e di una parte che rischia di cedere. La situazione è stata segnalata al consiglio comunale da Marco Monguzzi, membro del partito Fratelli d’Italia.
Monguzzi ha spiegato che l’indice di degrado dell’edificio ha raggiunto il livello 68, il che significa che la rimozione dell’amianto deve essere effettuata entro 12 mesi. Ha anche evidenziato il pericoloso avvallamento nella parte centrale dell’edificio, che potrebbe cedere sotto il peso delle tegole e causare il ribaltamento di detriti sulla pista ciclo-pedonale sottostante.
Per questo motivo, Monguzzi ha chiesto la messa in sicurezza dell’edificio e una programmazione specifica per il rifacimento della struttura e della copertura stessa. Ha inoltre sottolineato il pericolo dell’amianto, che è in uno stato avanzato di deterioramento e potrebbe provocare la fuoriuscita libera di fibre estremamente pericolose per la salute umana.
Monguzzi ha avvertito che il mancato intervento potrebbe comportare conseguenze penali per il sindaco, in base a una sentenza della Cassazione.
L’assessore ai Lavori pubblici, Marco Lamperti, ha annunciato un intervento per la rimozione dell’amianto e la messa in sicurezza dell’edificio, ma ha ammesso che ci sono alcuni intoppi dovuti alla necessità di ottenere l’autorizzazione della Soprintendenza, in quanto l’area dell’ex Macello è sottoposta a tutela.
In ogni caso, è importante che l’edificio venga messo in sicurezza al più presto per evitare rischi per la salute pubblica e per la sicurezza delle persone che frequentano l’area circostante.
