La figlia di un uomo di 79 anni, deceduto di recente, ha trovato un grosso proiettile di artiglieria contraerea calibro 35 del 1915 della Prima guerra mondiale, conservato per anni dal padre come un cimelio nel suo appartamento nel centro storico di Seregno. Preoccupata per la pericolosità dell’ordigno, la donna ha chiamato i carabinieri, che hanno verificato la sensibilità dell’arma e chiamato il Nucleo degli artificieri del comando provinciale di Milano per disinnescare il proiettile e metterlo in sicurezza. Nonostante siano trascorsi molti anni dalla fine delle guerre mondiali, il ritrovamento di residuati bellici è ancora frequente e può essere molto pericoloso, come dimostra l’incidente fatale accaduto a Gallio, nel Vicentino, dove un uomo è morto a causa dell’esplosione di un ordigno bellico della Prima guerra mondiale mentre posava un cappotto termico nella sua abitazione. È quindi importante prestare attenzione e segnalare immediatamente la presenza di oggetti sospetti.

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